Uno dei requisiti per la conformità al GDPR è la presenza nella rete del Firewall per garantire la sicurezza.
Il firewall può essere un’applicativo software o un hardware da inserire tra la connessione internet e la rete interna.
Lo scopo principale di questa tecnologia è di evitare le intrusioni da parte del mondo esterno alla rete aziendale. Per ottenere questo risultato, tutto il traffico verso internet viene controllato e quindi autorizzato o bloccato.
Ma a questa attività principale, possono essere affiancate funzioni accessorie: Antivirus, Antispam, VPN, aggregazione delle linee internet e molte altre.
Oggi ci vogliamo soffermare sull’aggregazione delle linee internet. Come tutti sappiamo, nel mondo del lavoro moderno, ritrovarsi senza accesso ad internet rappresenta un incubo.
Alcuni professionisti quali commercialisti e avvocati, svolgono gran parte della loro attività utilizzando internet e ritrovarsi senza accesso sotto scadenza potrebbe portare a gravi conseguenze.
Un’accurata selezione del firewall, oltre alla sicurezza, permette di gestire più linee di connessione ad internet, preferibilmente di gestori diversi, in modo automatico. Il traffico in condizioni normali può essere suddiviso seguendo delle regole automatiche e nel malaugurato caso di un guasto ad una delle connessioni, il sistema provvede a disabilitare temporaneamente la linea mal funzionante, per riattivarla alla risoluzione del problema. Il tutto in modo automatico e senza la necessità di intervento da parte dell’utente.